Progetto Sferax H2O
Il Progetto rivolto ai bambini di cinque anni ha avuto, come obiettivo, il loro accompagnamento in questo delicato momento di crescita e di cambiamento che vedrà il loro passaggio alla scuola primaria. Le fiabe, le favole, le storie sono uno strumento indispensabile per stimolare il bambino e sollecitarlo ad affrontare e vincere le proprie paure e difficoltà.
Attraverso l’immaginazione egli attiva la volontà, la determinazione, la fiducia nelle proprie risorse, il desiderio di non arrendersi e di cercare riferimenti affettivi certi a cui chiedere aiuto. Le storie, attraverso l’uso delle metafora, danno ai bambini la possibilità di entrare alla scoperta del proprio mondo emotivo, di apprendere schemi nuovi di comportamento, di imparare a rispondere più efficacemente a situazioni nuove e impegnative. Forniscono e lasciano traccia, nella loro memoria emotiva, di cosa vuol dire “sentirsi accuditi e accolti”, esperienza fondamentale per la crescita. La storia di Sferax H2O ha invitato le bambine e i bambini a diventare Luigina e Luigino, pronti a viaggiare nello spazio avvolti nella loro astronave- bolla, un piccolo lenzuolo portato da casa, simbolo di sicurezza e di amore. Accompagnati dalla musica, ora dolce, ora forte, adatta alle varie fasi del percorso, essi hanno affrontato il nuovo, la difficoltà, il distacco con le proprie risorse e con l’aiuto del Genio Buono che li ha guidati, accompagnati e sostenuti. I bambini hanno accettato le proposte con senso di meraviglia, buon coinvolgimento, fiducia in sé e nel mio ruolo di guida. Un grazie sincero a tutti per la preparazione dell’ambiente e l’allestimento dello spazio con teli blu, pianeti, sole e stelle che sono stati calati dalla “volta celeste”, un morbido tappeto … il tutto completato dalla giusta penombra.
Grazie ai genitori per la fiducia, per aver realizzato con i propri bambini i pianeti e la valigetta delle sicurezze, strumenti indispensabili per conoscere lo spazio e affrontare i suoi pericoli: meteoriti infuocate, buchi neri, pianeti “arrabbiati”.
Grazie alle mie insegnanti che con diligenza e massima collaborazione hanno preparato l’esperienza, seguito i bambini nei disegni, ascoltato le loro impressioni e raccolto le loro verbalizzazioni.
Giovedì 14 giugno alle ore 18 i genitori hanno potuto osservare i propri bambini durante l’esperienza nello spazio grazie alle bellissime foto e ai video che Eleonora ha prodotto, seguendoci con attenzione durante il percorso. Tanta emozione, occhi lucidi per gli ultimi saluti!
Buon viaggio, Luigina!
Buon viaggio Luigino!
Con affetto, Patrizia